Food delivery in Italia
Fare colazione, pranzare, cenare o semplicemente fare uno spuntino è cambiato profondamente. Con l’arrivo del food delivery in Italia basta un clic per farsi arrivare a casa il proprio piatto preferito.
E in questi tempi dove non è ancora possibile potersi godere una cenetta in compagnia al ristorante, il food delivery rappresenta una vera e propria ancora di salvezza per i ristoratori, ma anche per i consumatori.
D’altro canto il food delivery in Italia va affrontato da due punti di vista differenti: considerando il lavoro del ristoratore da un parte e la richiesta sempre maggiore del cliente dall’altra.
Per chi ha un’attività di produzione alimentare il food delivery rappresenta indiscutibilmente l’opportunità di allargare il proprio business andando oltre ai coperti che la sala potrebbe sostenere e portando direttamente a casa del cliente il piatto richiesto.
Per chi acquista c’è la possibilità di avere il cibo desiderato direttamente a casa e in brevissimo tempo. In entrambi i casi si tratta di un grande vantaggio. Vediamo meglio ora cosa s’intende esattamente per food delivery.
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Food delivery: cos’è?
Letteralmente significa consegna di cibo, e nell’ultimo anno, per ovvi motivi, ha avuto un aumento esponenziale di richieste anche in Italia. Nel nostro Paese il food delivery ha superato velocemente quei primi scetticismi che sembravano essere d’intralcio, grazie anche alla forte propensione al cambiamento dei nostri imprenditori. Il food delivery è comodo e tutti amano la comodità.
Ma per avere questa caratteristica non è sufficiente saper cucinare ottimi piatti. Bisogna, infatti, saper gestire le consegne in totale sicurezza, precisione e velocità. Ed è qui che entrano in gioco le app e le piattaforme dedicate al food delivery. Ma tutti i servizi di food delivery sono uguali? Normalmente le piattaforme differiscono in molte caratteristiche, ma non per quanto riguarda la velocita, la comodità e la possibilità di scelta che sono alla base del successo di queste piattaforme.
Pro e contro e differenze tra food delivery
Cosa ci spinge a scegliere un servizio di food delivery piuttosto di un altro? Quali sono le caratteristiche, per chi compra e per chi vende, che devono avere le piattaforme per offrire il miglior servizio possibile? Ma soprattutto: i servizi di food delivery sono tutti uguali?
Prima di approcciarsi al mondo del food delivery in Italia è bene ricordare che esistono due grandi tipologie di food delivery:
- le piattaforme online che si occupano della consegna, che agiscono con mezzi e dipendenti propri, si occupano di prelevare l’ordine dal ristorante e lo portano direttamente al cliente (es. Foodora, Deliveroo e Uber Eats);
- le piattaforme di network di ristoranti, ovvero quei siti che danno visibilità ai ristoranti, ma lasciano la gestione della consegna al ristoratore (es. Just Eat e Glovo).
Come in qualsiasi cosa poi, anche nel food delivery ci sono alcuni pro e contro su cui vale la pena riflettere. A farne da testimone sono sempre le recensioni negative, che sono praticamente ovunque. Anche per le piattaforme che reputiamo perfette. Ecco alcuni pro e contro del food delivery.
Pro:
- è la soluzione per quando sei a casa da solo e non ha voglia di cucinare
- fuori c’è brutto tempo per uscire, meglio stare in casa e trovare tutto pronto
- non hai voglia di cucinare oppure non sai farlo
- sei una di quelle persone che ama lavorare e cenare davanti al pc
- i tuoi amici hanno gusti troppo differenti per soddisfare tutti.
Contro:
- se sai cucinare quello che hai ordinato puoi avere la certezza assoluta che non arriverà come te lo aspetti
- il food delivery ti porta ad una vita sedentaria e a fare poco movimento
- il trasporto è un costo aggiuntivo.
Food delivery in Italia: le piattaforme
Gli habitué del food delivery in Italia sono circa il 30,2% della popolazione, secondo i dati della Federazione Italiana Pubblici Esercizi. Quasi un terzo della popolazione italiana ha ordinato il pranzo o la cena tramite le piattaforme di food delivery. Ecco quali sono le più gettonate.
Just Eat. Perfetto per le principali città italiane, ma non molto se vivi in provincia. Il funzionamento dell’app è molto semplice, accessibile da iOS e Android, oppure direttamente dalla piattaforma online. Ha disposizione del cliente ci sono diversi filtri di ricerca come: cucina, offerte speciali, recensioni. Una volta messo nel carrello virtuale il piatto che si desidera, si può scegliere l’orario di consegna e la modalità di pagamento, che può essere online con carta di credito o PayPall oppure direttamente alla consegna in contanti. Just Eat è presente in 400 comuni italiani ed è una piattaforma intermediaria perché mette in contatto i clienti con i ristoratori della zona che poi si occupano della consegna. Per aumentare le adesioni da parte dei ristoratori, Just Eat ha messo a disposizione una squadra di corrieri su cui poter far affidamento se no si ha l’infrastruttura necessaria per organizzare le consegne a domicilio in autonomia.
Deliveroo. App molto facile da usare, adatta anche a chi non ha molta dimestichezza con il mondo delle app in generale. È accessibile da iOS e Android, oppure direttamente dalla piattaforma online Come Just Eat, anche Deliveroo dà il suo massimo nelle grandi città, ma comunque garantisce le consegne fino a 3 km al di fuori della città scelta. Una caratteristica particolarmente apprezzata di Deliveroo è la possibilità di tracciare il proprio cibo in arrivo seguendo il corriere tramite GPS. Deliveroo, garantisce inoltre la consegna entro 30 minuti e da poco ha introdotto il servizio “Business” per portare i pasti direttamente in ufficio. In generale le recensioni di Deliveroo sono positive, unica lamentela frequente è proprio quella della velocità: pare non sempre i corrieri riescano ad arrivare entro il tempo stabilito.
Uber Eats. Il modello già noto in tutto il mondo di Uber, si è rivolto al cibo dando vita a Uber Eats. Questo servizio di food delivery è arrivato in Italia solo 3 anni fa e ha già riscosso un grande successo. L’app (disponibile sia per iOS sia per Android) e la piattaforma online sono piuttosto semplici da utilizzare. Per ora le consegne sono assegnate a corrieri che arrivano a bordo di scooter o biciclette, per il momento non pare siano interpellate le auto. Le recensioni dell’app di Uber Eats sono buone, ma non eccellenti. Come per Deliveroo, la maggior parte delle critiche riguardano i tempi di consegna più lunghi del previsto.
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