Come aprire un e-commerce in Germania
Quando si possiede un e-commerce se si desidera aumentare i propri profitti è possibile scegliere di vendere i propri prodotti non solo in Italia ma anche in paesi europei come la Germania.
Un sito d’e-commerce multilingua e internazionale permette d’interfacciarsi con un pubblico di consumatori più ampio e quindi di aumentare i propri profitti.
Ma come aumentare le proprie vendite e-commerce in Germania? Come aprire un negozio online all’estero in modo sicuro? Scopriamolo insieme!
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Come aprire e-commerce all’estero sicuro
Il commercio online in Germania è un’opportunità sempre più accolta da diversi venditori italiani. Per aprire in modo sicuro un e-commerce all’estero è necessario rispettare alcune semplici regole, in realtà molto simili a quelle che si usano per il commercio dei prodotti in Italia.
Per la vendita di prodotti in Germania è necessario che il cliente possa avere accesso a delle specifiche informazioni come: nome della società, descrizione dei beni e dei servizi corrisposti, durata del contratto, costi del prodotto e di spedizioni in chiaro, redazione del documento delle condizioni contrattuali di vendita, possibilità di recesso dall’acquisto del prodotto.
A livello europeo, e quindi anche in Germania, è necessario scrivere in lingua tedesca tutti i Termini e le Condizioni di vendita. Questa è una pagina importante del sito, soprattutto in Germania, dove vige la necessità di dare accesso ai clienti a questa pagina, che dev’essere redatta in tedesco.
Se hai la sede della tua azienda in Italia, per vendere online in Germania, bisogna effettuare l’iscrizione al MOSS. Questa permette di applicare l’IVA ai clienti esteri nell’Unione Europea. In questo modo si applica la giusta aliquota IVA ai clienti, e si versa successivamente nel paese dove si è effettuata effettivamente la vendita.
L’apertura di un e-commerce in Germania prevede anche il rispetto delle regole imposte a livello europeo:
- Il GDPR: la norma che riguarda il rispetto dei dati personali, la loro raccolta e il trattamento.
- La direttiva UE 31: una norma che regola le transizioni nell’Unione Europea, chiedendo che queste vengano rispettate allo stesso modo da tutti i paesi europei senza alcuna discriminazione.
Per avviare un e-commerce in Germania in modo sicuro è necessario anche avvalersi di una strategia commerciale ben precisa che permetta di ampliare la propria clientela rispetto alla concorrenza.
Nello specifico è necessario:
- Studiare la concorrenza: il primo passo è verificare chi sono i propri concorrenti sul mercato di riferimento. In questo modo è possibile verificare la loro strategia per la vendita online in Germania, e lavorare al fine di superarli e di ottenere maggiori clienti.
- Studio del target: si deve capire quali sono gli utenti tedeschi che possono essere interessati ai prodotti che proponi.
- Strategia di web marketing: in quest’ambito è necessario definire una strategia per migliorare la vendita di prodotti online. Si deve lavorare alla web reputation e alla visibilità sfruttando canali come i social media e il paid advertsing. Inoltre, si deve lavorare al posizionamento organico con la SEO.
- Traduzione dei contenuti in tedesco: bisogna lavorare alla traduzione del sito web, delle pagine, delle descrizioni dei prodotti in lingua tedesca. Per una buona traduzione si deve scegliere un’agenzia che impiega traduttori madrelingua che sappiano scrivere per gli utenti tedeschi.
Vendere in Germania
Per rendere visibile il proprio e-commerce in Germania e vendere i prodotti proposti in modo ottimale è necessario posizionarsi sul motore di ricerca più utilizzato nel paese: Google.de.
Il posizionamento sia organico sia mediante gli annunci a pagamento è molto importante per riuscire a intercettare il giusto target di utenti interessati ad acquistare il tuo genere merceologico online.
Bisogna sapere però che il motore di ricerca Google.de fa riferimento a un target culturale e linguistico diverso da quello italiano. Per questo motivo per posizionarsi su Google in Germania bisogna applicare delle regole e strategie SEO che siano fondate su una base semantica, linguistica e culturale.
Per fare questo lavoro in ambito SEO e posizionare il proprio e-commerce per il mercato di riferimento bisogna conoscere il pubblico tedesco.
Lo stesso succede per chi sceglie di implementare una strategia di paid advertising con Google Ads in Germania. Anche in questo caso, dunque, si deve lavorare in modo tale da cogliere le sfumature semantiche e linguistiche tedesche. E anche gli annunci devono essere scritti al fine di attrarre gli utenti che fanno ricerche online su Google.de.
Per questo motivo, la nostra digital agency, Ranking Road, ha un team di professionisti madrelingua tedeschi esperti in SEO e in Google Ads. I nostri esperti tedeschi sono molto importanti per il nostro lavoro, sono un plus, grazie alla loro capacità di cogliere e studiare in modo attento le peculiarità culturali e linguistiche del mercato tedesco.
Ma quali sono i vantaggi del posizionamento SEO? Posizionandosi in modo organico nelle SERP per le keyword di riferimento del proprio business è possibile:
- Ampliare la propria visibilità in Germania
- Ottenere un maggior flusso di utenti in target
- Riuscire a migliorare i profitti del proprio e-commerce
- Superare la concorrenza online
Sfruttando il paid advertising per il posizionamento nella sezione annunci di Google Ads è possibile:
- Posizionare il sito per la prima o seconda posizione della SERP di riferimento, , nella sezione annunci, ottenendo maggiore visibilità in tempi brevi
- Google Shopping: con un buon lavoro di paid advertising sui canali tedeschi, ci si può posizionare tra i risultati di Google Shopping che mostra i risultati a utenti che fanno abitualmente shopping online.
- Awereness: con il paid advertising di Google Ads si ottiene maggiore visibilità online, infatti, con una campagna display è possibile rendere visibile il proprio annuncio sul circuito di Adsense, e comparire quindi nei blog, nei video Youtube e sulle testate giornalistiche tedesche che aderiscono al programma pubblicitario di Google.
Con un team di professionisti madrelingua tedeschi come noi di Ranking Road Germania, avrai la possibilità di ottenere accesso a questi vantaggi e risultati.
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Cosa si può vendere in Germania
Cosa è possibile vendere in Germania? Gli e-commerce possono lavorare in Germania sia nell’e-commerce indiretto sia diretto.
Con un e-commerce diretto: si possono vendere beni immateriali e digitalizzati. In questo caso il prodotto prevede una transazione commerciale che avviene direttamente sul web. Infatti, la consegna del bene avviene online.
Attraverso un e-commerce indiretto invece è possibile vendere e commerciare prodotti all’estero di tipo materiale. In questo modo, il venditore mette a disposizione del visitatore sia italiano sia estero un catalogo di prodotti che l’utente può acquistare e ricevere direttamente in Germania.
In tutta l’Europa, compresa la Germania, come prevede il Decreto Legge articolo 41, comma 1 e lettera B n.331/93, non si possono vendere mediante il proprio e-commerce: mezzi di trasporto nuovi; prodotti soggetti ad un’accisa.
Ci sono comunque alcune merci, come gli alcolici, che anche se soggetti ad una accisa possono essere venduti online a patto che s’informi della consegna l’autorità del paese di destinazione, con il pagamento delle accise.
Tasse e-commerce in Germania
Se si apre il proprio e-commerce in Germania e si decide di aprire nel paese la sede fiscale della propria azienda, allora si pagheranno totalmente le tasse sull’IVA e sui proventi sul territorio tedesco. In questo caso, l’aliquota IVA standard nel paese è pari al 19% mentre su alcuni articoli è ridotta al 7%.
Oltre all’IVA bisognerà pagare anche l’imposta sui redditi, la Einkommenssteuer, in questo caso si deve corrispondere una percentuale in base al reddito che prevede un’aliquota d’imposta che varia dal 15% al 45%.
Invece se si mantiene la sede del proprio e-commerce in Italia. Allora per le vendite effettuate in Italia e per l’intero volume d’affari generato si pagano le tasse nel nostro paese, in base al reddito e al tipo di società aperta. Per l’IVA invece, con la registrazione al MOSS, si verserà l’imposta sul valore aggiunto in Germania.
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