Google My Business: cos’è e come funziona
Negli ultimi anni Google My Business è diventato il punto di riferimento per quelle aziende o quelle attività che vogliono promuovere la propria presenza a livello locale. Ovviamente online e su Google Maps. Questo strumento permette, infatti, di avere il controllo delle informazioni dell’azienda come:
- indirizzo
- contatti
- orari di apertura
- giorni di chiusura
- link al sito web
- foto e video
- recensioni
- aggiornamenti
Google My Business è diventato fondamentale per chi offre prodotti e servizi in una determinata località come ad esempio i ristoranti, gli alberghi, i centri estetici, le carrozzerie, i negozi ecc. Utilizzando questo strumento i potenziali clienti potranno ottenere tutte le informazioni utili per conoscere e raggiungere l’attività scelta. Ma non solo. Le aziende “verificate” da Google hanno il doppio delle possibilità di essere considerate affidabili dai clienti.
Infine, c’è la comodità di poter gestire la tua identità aziendale in un unico pannello di controllo e monitorare le performance tramite le statistiche messe a disposizione. Dopo questa breve panoramica di Google My Business vediamo più nello specifico cos’è e quali vantaggi porta.
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Google My Business: cos’è
Una breve descrizione delle potenzialità e del perché chi fa business locale deve assolutamente utilizzare Google My Business l’abbiamo già accennata, ma dietro a questo strumento c’è molto di più. Per capire cos’è davvero è necessario porsi una domanda precisa: perché Google ha creato Google My Business? L’11 giugno 2014 il colosso di Mountain View ha annunciato:
“Qualsiasi attività commerciale ha una componente essenziale: i clienti. Sono loro che fanno crescere un’azienda, ed è la loro passione per i vostri prodotti che rende gratificante l’esperienza di gestire un’attività. Per molti imprenditori, i clienti sono più che dei semplici avventori: sono habitué, sostenitori e amici. In altre parole, persone che contano davvero. Grazie a Internet, sempre più attività commerciali si mettono in contatto con nuovi clienti ogni giorno. Trovare una clientela affezionata, tuttavia, può risultare difficile e richiedere molto tempo. Vorremmo che le cose cambiassero. Ecco perché siamo lieti di presentare Google My Business, un modo semplice per trovare e mettervi in contatto con nuovi clienti, ovunque voi siate”.
(Leggi la versione originale qui).
Il funzionamento di Google My Business è basato quindi su 3 semplici concetti:
- Dare visibilità alle attività in una realtà social e mobile ricca di interazioni.
- Aiutare le aziende a crescere consentendo loro di creare e monitorare la brand identity online.
- Offrire un punto di riferimento con accesso diretto ai prodotti commerciali di Google (come appunto Google Ads).
Per le attività che si presentano meglio aggiornando le proprie informazioni e interagendo con i potenziali clienti online, Google My Business porterà vantaggi a entrambi.
Gli utenti otterranno informazioni precise con una semplice ricerca e i brand intercetteranno potenziali clienti già attivi nella ricerca di quel preciso prodotto o servizio a livello locale.
Cosa ci guadagna Google? Semplice. In questo modo il colosso di Mountain View potrà vendere pubblicità ad aziende felici, soddisfatte e molto più propense verso l’attività di digital marketing.
Come funziona Google My Business
Se questo strumento ti ha incuriosito e pensi che faccia proprio al caso tuo, esploriamo in modo più approfondito e vediamo esattamente come funziona a livello pratico.
Creare un account.
Per creare un account Google My Business è necessario possedere un account Google a cui legarlo (se non lo si possiede è possibile crearlo gratuitamente). Il primo passaggio è quindi quello di accedere a Google My Business e cliccare su “crea account”.
Accedere a Google My Business.
Per accedere bisogna digitare il nome della propria attività e cliccare su “aggiungi la tua attività su Google”. Di seguito ti verranno chieste tutte le informazioni che riguardano la tua azienda come la categoria, l’indirizzo, gli orari di apertura ecc.
Verificare la scheda.
Una volta creata la tua scheda Google My Business, Google potrebbe chiederti di verificare il tuo account attraverso diversi metodi:
- tramite posta, è l’opzione più frequente, Google vi invierà una cartolina (solitamente entro due settimane) con un codice da inserire nel campo specifico di verifica dell’account;
- tramite telefono, è possibile solo per alcune attività, in questo caso il codice verrà inviato sul numero di telefono da noi indicato durante il completamento delle informazioni della scheda;
- tramite mail, anche questa è idonea solo per alcune specifiche attività, il codice viene mandato alla mail specificata nel profilo;
- verifica immediata, disponibile solo per chi ha già verificato il sito della propria attività con Google Search Console;
- verifica collettiva, per quelle attività con più di 10 sedi
Una volta verificata la scheda sei pronto per cominciare a utilizzare la tua Google My Business. Una delle prime cose da fare è sicuramente completare la scheda inserendo le informazioni che abbiamo lasciato vuote durante la prima fase della compilazione.
Compilare in modo preciso e completo tutti i campi a disposizione è fondamentale, non solo per offrire agli utenti la miglior esperienza possibile, ma anche per aiutare Google ad ottimizzare la nostra presenza online.
Le funzioni disponibili
Google My Business mette a disposizione una vera e proprio sidebar di navigazione dove poter trovare tutte le funzioni possibili, come:
- post: la funzione più “social” di tutte, utile a dare più informazioni specifiche riguardo all’attività. Si possono scegliere diverse tipologie di post come: prodotti, novità, eventi, offerte;
- informazioni: per inserire o modificare orari e giorni di apertura, numero di telefono, sito web ecc.
- statistiche: ci permette di analizzare il comportamento degli utenti sulla nostra scheda. In questa sezione è possibile vedere: come i clienti trovano l’attività (ricerche per categoria, brand, query), da dove arrivano (tramite ricerca Google o su Google Maps), quali azioni hanno compiuto all’interno della scheda (richiesta di indicazioni stradali, chiamate, visualizzazione foto ecc);
- messaggi: dove si possono visualizzare i messaggi dei clienti e rispondere a eventuali domande (attività che si può scegliere se attivare oppure no);
- foto: in questa sezione si possono aggiungere foto e video e visionare quelle eventualmente inserite dai clienti;
- prodotti e servizi: qui si possono gestire inserimento e rimozione di prodotti e servizi presenti nella propria attività.
Quali immagini inserire?
Sempre più importanti, nel digital marketing in generale, sono le immagini e le foto che proponiamo agli utenti. Di conseguenza ti starai chiedendo: quale formato è giusto per l’immagine di copertina? E per quella del profilo? Meglio una foto o il logo? Quali dimensioni deve avere una foto per essere visualizzata al meglio? Ecco che Google detta delle vere e proprie linee guida per non sbagliare.
- Formati ammessi JPG, PNG, TIFF, BMP.
- Peso delle foto inferiore a 5 MB.
- Risoluzione massima di 3000 x 3000 pixel e minima di 720 x 720 pixel.
- Proporzioni delle immagini: la dimensione più lunga può essere al massimo il doppio della più corta. Per i prodotti è consigliabile utilizzare immagini orizzontali.
Google suggerisce poi di seguire questi consigli per ottenere un miglior posizionamento nei ranking di ricerca:
- Messa a fuoco: l’immagine non deve essere sfocata.
- Contrasto: l’immagine non deve essere spenta o vivace.
- Fonte: viene stabilito se l’immagine è del proprietario dell’attività commerciale o di una terza parte.
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