16 Nov. 2020

Motori di ricerca inglesi: come ottimizzare il tuo sito in UK

L’Inghilterra è uno dei Paesi più dinamici al mondo in assoluto. In particolare se si tratta del mercato online: decisamente ampio e molto redditizio. Essere presenti sui motori di ricerca inglesi significa portare il proprio business oltre i confini nazionali e diventare ancora più competitivo. 

Il mercato inglese, nonostante sia già piuttosto affollato, è sempre alla ricerca di nuove proposte commerciali. Sia per quanto riguarda grandi aziende, sia per PMI o attività professionali.

Un approfondimento in particolare è dovuto a quello che riguarda il mondo dell’e-commerce. Il panorama britannico, in questo caso, può essere tranquillamente paragonato a quello americano, anche se ha “solo” 65 milioni di utenti. 

Ricchezza e dinamicità di mercato e abitudini d’acquisto online degli utenti fanno del UK uno dei più potenti mercati in tutto il mondo. Questo è stato possibile grazie alla particolare propensione degli utenti all’utilizzo delle tecnologie più avanzate e alla ricca proposta dei rivenditori. 

Ma c’è anche un altro aspetto da non sottovalutare. Le aziende americane hanno sviluppato un vantaggio grazie alle dimensioni del loro mercato interno e ai primi sviluppi nel Regno Unito. L’e-commerce britannico è sotto il dominio di piattaforme statunitensi che operano attraverso più segmenti, in particolare Amazon ed eBay, che sono di gran lunga i più grandi giocatori di e-commerce in Inghilterra. 

Al di là del discorso e-commerce, prima c’è sicuramente da conoscere i meccanismi dei motori di ricerca inglesi, che chiaramente sono unici come per ogni altro mercato di riferimento. Vediamo intanto quali sono i più utilizzati dagli utenti UK per le loro ricerche. 

COMINCIA ORA A OTTIMIZZARE IL TUO SITO IN UK

Contattaci subito per una prima consulenza gratuita

Motori di ricerca inglesi: la top 5 dei più utilizzati

Conoscere le caratteristiche dei maggiori motori di ricerca inglesi è importantissimo per capire quali sono le abitudini e le aspettative dei risultati degli utenti britannici. Tutte informazioni indispensabili per poter partecipare a un mercato così redditizio. 

Quali motori di ricerca preferiscono gli inglesi quindi? Ecco la top 5 dei motori di ricerca inglesi più gettonati. 

  1. Google.uk
  2. Bing
  3. Yahoo
  4. DuckDuckGo
  5. Ecosia

Vediamoli ora più nello specifico. 

Google.uk. In questo caso servono poche presentazioni. Il colosso di Mountain View conquista il primo posto incontrastato anche in UK conquistando il 92,97% degli users inglesi nell’ultimo anno, con un guadagno di oltre 2 punti percentuale rispetto all’anno precedente. 

Bing. Il motore di ricerca di casa Windows si fa spazio anche nel mercato dei motori di ricerca inglesi. Come a livello globale ottiene il secondo posto, pur essendo ben distanziato da big G. Nell’ultimo anno ha conquistato il 4,68% degli utenti UK, perdendo 2 punti percentuali dall’anno precedente. 

Yahoo. A livello mondiale occupa il quarto posto, ma in UK rimane sul podio al terso posto subito dopo Google e Bing. L’1,2% degli utenti inglesi lo ha scelto per le proprie ricerche nell’ultimo anno, mentre in quello precedente era ben al 2,4%.

DuckDuckGo. Il pennuto dei motori di ricerca è apprezzato particolarmente per le funzionalità accattivanti come la mancanza di pubblicità e di tracciamento degli utenti. Nonostante ciò si ferma al quarto posto, ottenendo lo 0,68% delle preferenze inglesi. 

Ecosia. Ultimo, ma degno di nota è Ecosia. Il motore di ricerca green, ha convinto lo 0,28% degli utenti ad affidarsi a lui per le proprie ricerche in internet. 

Siti di ricerca inglesi: la top 5 degli e-commerce

Proprio perché il mercato inglese è particolarmente redditizio per quanto riguarda lo shopping online, abbiamo deciso di classificare i 5 e-commerce più gettonati dagli utenti UK. 

  1. Amazon UK. Al primo posto il colosso mondiale dell’e-commerce, ancora una volta. Fondato negli Stati Uniti nel ‘94, Amazon ha iniziato come libreria online. Espandendosi in molti paesi, tra cui il Regno Unito, Amazon è diventato il leader globale incontestato del commercio elettronico e si è ulteriormente sviluppato nel commercio al dettaglio con l’acquisizione di Whole Foods Market, nonché editoria, elettronica, cloud computing, video streaming e produzione. In UK registra un traffico mensile di 362 milioni di visite. 
  2. Ebay UK. Pioniera dell’e-commerce, consente a persone e aziende di vendere direttamente attraverso la sua piattaforma di aste online. Fondata nel ‘95, eBay si è espansa in oltre 20 Paesi tra cui il Regno Unito, organizzando la vendita di prodotti che vanno da automobili e veicoli all’elettronica e alla moda, da casa e giardino a sport e giocattoli, fino a prodotti aziendali e industriali. Nell’ultimo anno ha registrato un traffico mensile medio di 254,5 milioni di visite.
  3. Argos. Rivenditore di cataloghi che gestisce anche oltre 800 negozi nel Regno Unito e in Irlanda. Una filiale del rivenditore britannico Sainsbury’s, Argos vende elettronica, prodotti per la casa e il giardino, abbigliamento, giocattoli e attrezzature sportive e altro ancora. Oltre alle sue operazioni più tradizionali, Argos è diventato anche leader nel commercio elettronico nel Regno Unito. Al suo attivo ha un traffico mensile stimato di 41,9 milioni di visite.
  4. Tesco. Terzo rivenditore al mondo e una delle più grandi aziende del Regno Unito, gestisce ipermercati e minimarket. Attraverso i suoi negozi fisici e la sua piattaforma di e-commerce, vende generi alimentari, prodotti per la casa e l’igiene, nonché abbigliamento e servizi finanziari e di telecomunicazione. Oltre 25 milioni di utenti lo visitano ogni mese. 
  5. Asda. Rivenditore leader nel Regno Unito, di proprietà del colosso americano Walmart, una delle principali piattaforme di e-commerce negli Stati Uniti. Oltre al suo supermercato, Asda è anche un fornitore di servizi finanziari e di telefonia mobile, che sono anche offerti online attraverso la piattaforma di e-commerce. Il suo traffico mensile si aggira intorno ai 23,2 milioni di visite. 

Siti in inglese online 

Se vendere in UK è il tuo obiettivo, ci sono azioni digital ormai indispensabili per poter farsi trovare dai motori di ricerca inglesi.

Che tu sia a capo di una grande impresa, di una PMI o di una piccola attività di qualsiasi settore, se vuoi cominciare a essere competitivo nel mercato inglese devi fare questi passi. 

  • scegliere le keywords migliori per il tuo business
  • ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca inglesi (SEO)
  • aumentare la brand awareness attraverso campagne mirate
  • sfruttare i social media e il content marketing per creare sempre nuovi leads.

Queste regole ovviamente valgono anche per chi ha un e-commerce che vuole rendere proficuo nel mercato inglese. L’approccio dev’essere orientato al multilinguismo, ma non solo. È necessario conoscere le abitudini di acquisto, la cultura e le ricerche degli utenti inglesi.

In questo caso la customer journey diventa una pratica fondamentale per avere successo.

COMINCIA ORA A OTTIMIZZARE IL TUO SITO IN UK

Contattaci subito per una prima consulenza gratuita

L’approccio G-Local di RankingRoad per vendere in UK

Per vendere in UK online non è sufficiente conoscere i motori di ricerca inglesi e posizionarsi a livello SEO.  Ci sono fattori linguistici, culturali, abitudini di acquisto degli utenti utenti inglesi che possono cambiare completamente l’intento di ricerca degli stessi. 

Per evitare questi ostacoli che potrebbero indebolire le azioni fatte precedentemente, RankingRoad mette a tua disposizione un’approccio G-Local completamente nuovo.

Si tratta di una strategia mirata ad abbattere le barriere linguistiche e culturali attraverso la conoscenza perfetta del mercato e degli utenti inglesi, grazie alla presenza in loco di esperti europei a tua disposizione.

A rendere tutto ancora più semplice sarà la figura dell’international account. Sarà il tramite tra i professionisti inglesi e la tua azienda sempre a tua disposizione. 

COMINCIA ORA A OTTIMIZZARE IL TUO SITO IN UK

Contattaci subito per una prima consulenza gratuita