Vendere online in Francia

Questo primo passo però non basta. Un sito multilingua tradotto in francese è essenziale, ma senza il lavoro di un team professionale per il posizionamento del sito su Google Francia, è difficile ampliare il numero di utenti che raggiungono l’e-commerce.

Con un lavoro di posizionamento SEO è possibile ottenere diversi vantaggi quali: migliorare la propria visibilità online; aumentare il volume di utenti che raggiungono il sito; migliorare le proprie performance digitali; intercettare il giusto target.

Per fare quest’operazione è necessario studiare il target della tua azienda. Successivamente bisogna capire dal punto di vista semantico quali sono le parole chiave più ricercate dagli utenti francesi in linea con i prodotti e i servizi che vende la tua azienda. Dopo aver fatto una ricerca semantica e individuate le giuste parole chiave, bisogna iniziare a lavorare lato SEO e ottimizzare l’e-commerce per il posizionamento in Francia.

Questo lavoro più tecnico prevede la messa in atto di diverse strategie professionali che possono essere attuate solo da un team che comprende appieno non solo come lavorare lato SEO, ma anche il modo di pensare e di ricercare prodotti e servizi da parte degli utenti francesi.

Una volta svolto questo lavoro nel suo complesso il tuo e-commerce otterrà diversi vantaggi tra i quali:

• Maggiore visibilità online
• Essere raggiunti facilmente dai clienti
• Essere raggiunti da potenziali distributori e rivenditori
• Aumento del bacino d’utenti sul tuo e-commerce
• Aumento del traffico e dei profitti

Tutti questi vantaggi deriveranno dal posizionamento e dall’aumento del pubblico sul tuo e-commerce online in Francia.

Vendere in Francia prodotti italiani

Vendere in Francia prodotti italiani tramite un e-commerce e gli strumenti offerti dal web è possibile, e può essere una buona strategia d’ampliamento del tuo business. Quando scegli di vendere in Francia i tuoi prodotti devi comunque considerare che ci sono delle accortezze anche per la vendita all’interno dell’Unione Europea.

Nello specifico se hai un e-commerce B2B che vende all’interno dell’Unione Europea e vuole vendere i suoi prodotti in Francia, le fatture che si andranno a fare non saranno imponibili ai fini dell’IVA. Quindi non bisognerà applicare l’IVA ma si configurerà come cessione intracomunitaria per cui l’acquirente verserà l’IVA nel suo paese integrando la fattura ricevuta come previsto dal reverse charge.

Se invece hai un e-commerce nel campo del B2C e vuoi vendere i tuoi prodotti in Francia, allora dovrai fatturare il regime fiscale dello Stato in cui vendi. In questo caso si applica dunque l’aliquota IVA del paese in cui si svolgono le attività di vendita che vanno mantenute solo al fine del raggiungimento delle soglie che sono previste dalla Comunità Europea.

Infatti, devi sapere che per la vendita in Francia ci sono delle soglie specifiche per la vendita online tramite e-commerce nel settore B2C. In Francia la soglia prevista è pari a 100 mila euro. Superata questa soglia bisognerà identificarsi nel paese aprendo una partita IVA estera.

Questo vuol dire che si possono vendere ed esportare prodotti italiani in Francia sino a un massimo di 100 mila euro con la propria partita IVA e società italiana. Successivamente si dovrà aprire invece una partita IVA e una società o ditta individuale in Francia.

Infine, bisogna ricordare che per la vendita in Francia di prodotti italiani attraverso il tuo e-commerce nel settore B2C, bisogna alla fine dell’anno compilare un documento che prende il nome di MOSS e che serve a versare l’IVA nel paese (in questo caso la Francia) in cui è stato venduto il prodotto.

Si può vendere in Francia?

Un’impresa italiana sia nel settore B2B sia nel B2C può vendere anche in nazione UE ed extra UE. Quindi la risposta alla domanda si può vendere in Francia? È sì.

Le aziende italiane non solo possono vendere tramite il proprio e-commerce prodotti e servizi in Francia, ma hanno la possibilità di beneficiare di alcune leggi del mercato unico europeo e dei relativi accordi commerciali.

Questo vuol dire che si possono commercializzare merci, prodotti e servizi senza pagare i costi doganali e senza restrizioni quantitative. L’Unione Europea infatti, prevede la libera circolazione delle merci, anche se ci sono alcuni prodotti che sono soggetti ad accise, questo vale solo per i prodotti chimici che sono soggetti a norme differenti.

Per vendere prodotti all’estero sia nel campo B2B sia B2C devi sapere, inoltre, che puoi gestire la vendita e la logistica delle spedizioni in Francia direttamente dall’Italia e in accordo con aziende per il trasporto dei prodotti sul suolo europeo.

Si può vendere in Francia con il proprio e-commerce italiano? Infine, sottolineiamo che non c’è bisogno di avere un server o un sito con dominio francese per vendere in Francia.

I prodotti e servizi si possono vendere direttamente dal proprio e-commerce italiano, magari traducendolo in francese e lavorando al suo posizionamento sui motori di ricerca francesi come Google.fr.

Grazie a una corretta strategia di posizionamento SEO dunque, si riescono ad aumentare le possibilità di vendere in Francia, un’attività completamente legale e che anzi viene gestita sempre da più aziende italiane.